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Gioielli artigianali in Bronzo o ottone bagnato rutenio – rodio – oro.

Il Bronzo è una lega metallica usata sin dall’antichità e la naturale usura non rappresenta un difetto di produzione. L’ossidazione della superficie dipende dalla cura con la quale si utilizza il gioiello. E’ necessario prestare attenzione ai profumi , alle creme , alla lacca , allo zolfo e acque termali , al cloro , al mercurio , alla salsedine e al ph della pelle , poiché tali sostanze accelerano i tempi di usura. I nostri gioielli sono bagnati in oro , rodio o rutenio , a seconda della finitura di colore richiesta , e la ripulitura si può effettuare a seconda delle proprie esigenze rispetto ai tempi di usura. La lega in bronzo ( o ottone ) utilizzata per questo gioiello è stata creata per essere impiegata in gioielleria dunque è anallergica ed appositamente formulata per il contatto con la pelle . Le finiture superficiali che ne determinano il colore , e i metalli utilizzati , sono anch’essi anallergici e certificati nichel free e sono appositamente studiati per impedirne l’ossidazione e garantire la luminosità del gioiello nel tempo.

Pietre dure e semipreziose: come prendersene cura

E’ importante avere cura e rispetto dello splendore delle pietre dure e semipreziose . Essenziale è proteggerle nel proprio astuccio ed evitare di riporle assieme ad altre pietre o monili che potrebbero segnarne la superficie. Una pietra naturale è soprattutto luminosità, tenerla pulita e con cura è essenziale per valorizzarla ed ammirarne il suo naturale splendore.

Perle naturali: come prendersene cura. Data la composizione organica delle perle naturali , si consiglia di non portarle a contatto con materiali a base alcolica o acida ( profumi , cosmetici , lacche)Collane di perle naturali: è opportuno provvedere periodicamente all’infilatura ( ovvero la sostituzione del filo , consigliabile ogni uno – due anni). Le collane di perle devono essere conservate stese su di un piano , soprattutto se infilate con fili di seta , poiché con il tempo possono rischiare di allungarsi , creando un antiestetico piccolo spazio tra le perle. La sostituzione del filo e rinfilatura è utile anche per la pulizia delle perle stesse , e della sporcizia che si forma tra gli interstizi , se si desidera mantenere il loro aspetto luminoso originale.

Manutenzione dei monili

E’ consigliabile evitare il contatto del gioiello con profumi o prodotti a base alcolica in quanto potrebbero rovinare irrimediabilmente le pietre o il gioiello stesso. Si consiglia di indossare i monili solo dopo il truco , in quanto ciò consentirà di evitare di esporli al contatto di prodotti potenzialmente aggressivi. E’ opportuno anche evitare che rimangano in contatto con l’acqua, in particolar modo l’acqua di mare che provocherà certamente l’ossidazione e l’opacizzazione dei metalli. Anche il contatto con il cloro della piscina potrà danneggiare irrimediabilmente l’oggetto.

Pulizia dei monili

Si consiglia di immergere i gioielli , ad esclusione di quelli composti da perle, coralli , turchesi e “pietre a pasta” in acqua tiepida e sapone neutro ed asciugarli accuratamente con un panno in cotone o fibra naturale morbida. E’ buona norma pulire con un panno morbido di cotone i gioielli , senza maneggiarli a amni nude quando si èfinito di indossarli .E’ buona abitudine conservare i gioielli in un luogo sia fresco che buio e asciutto , poiché sia l’umidità che la luce solare potrebbero danneggiarli. E’ bene conservare i gioielli in appositi comparti o contenitori in stoffa che li tengano separati per evitare che si graffino tra loro. Le perle e gli opali devono essere custoditi in sacchetti di tessuto che li facciano respirare.